La normativa vigente definisce i trasporti eccezionali come quei mezzi di trasporto, isolati o articolati, che superano le dimensioni di sagoma definite dagli articoli 61 e 62 del codice stradale.
Tali misure sono fondamentalmente legate ad altezza, lunghezza e peso del veicolo e il superamento di una sola delle tre dimensioni permette al veicolo di rientrare nella definizione di trasporto eccezionale.
Si parla di trasporti eccezionali, quindi, in caso di superamento di una larghezza di 2.55 metri, di una lunghezza di 16.50 metri (o di 18.75 in caso di motrice con rimorchio) e di peso di 40 tonnellate per convogli a quattro assi e fino a 44 tonnellate per convogli con cinque o più assi.
Possono essere inseriti nella categoria di trasporti eccezionali anche veicoli di dimensione leggermente inferiore, rientranti quindi nelle dimensioni di sagoma definite dal codice stradale, ma che trasportano merci particolari o animali.
In caso di veicolo dalle dimensioni o dal peso fuori del comune, si renderà necessaria una scorta tecnica per trasporti eccezionali, che varia a seconda della tipologia del trasporto e del tragitto da percorrere.
Le scorte per trasporti eccezionali sono obbligatorie in una serie di casi, non solo connessi alle dimensioni del veicolo, ma anche al tragitto.
Si rende infatti necessaria quando le larghezze delle strade da percorrere sono inferiori ai 3.50 metri e il veicolo presenta una larghezza che supera quella prevista dal codice stradale. Sempre in relazione alla larghezza della strada e del veicolo, la scorta trasporti eccezionali è obbligatoria quando il veicolo ha una larghezza superiore alla corsia di marcia, per cui tali veicoli vengono classificati non solo come eccezionali, ma anche come ingombranti.
Infine, la scorta è fondamentale quando i veicoli hanno lunghezze molto elevate, superiori ai 25 metri, quando il carico presenta delle sporgenze anteriori o posteriori molti elevate, ossia superiori ai 4/10 del veicolo stesso e quando la velocità di percorrenza della strada è rapida, per cui la presenza di un veicolo a velocità ridotta come un trasporto eccezionale può creare seri intralci alla circolazione.
Come si può immaginare, esistendo differenti tipologie di trasporto classificato come eccezionale, esistono anche differenti tipologie di scorte. In particolare, le scorte per i trasporti eccezionali si suddividono in due categoria: scorta tecnica e scorta della polizia stradale.
Le due scorte differiscono sia in base al tipo di veicolo sia in base al percorso che deve essere effettuato. La scorta tecnica, infatti, è obbligatoria sulle strade regionali e statali a tre corsia e per veicoli che superino i limiti di sagoma previsti dal codice stradale, così come è obbligatoria per il passaggio su strade provinciali o comunali ad una sola corsia per senso di marcia.
In particolare, le dimensioni minime e massime per cui è richiesta la scorta variano a seconda della strada, per cui, in caso di strada statale regionale a tre corsie, le dimensioni massime che un veicolo può avere per avere una scorta tecnica possono essere di 4.20 metri di larghezza e/o 35 metri di lunghezza, mentre, in caso di strada della stessa tipologia, ma a due corsie, le dimensioni del veicolo dovranno essere di 3.80 metri di larghezza e/o 30 metri di lunghezza.
Le dimensioni si abbassano in caso di strada provinciale o statale, in cui le dimensioni massime possibili per l’accompagnamento di scorta tecnica sono di 3.60 metri di larghezza e/o 28 metri di lunghezza oppure di 3.30 metri di larghezza e/o 27 metri di lunghezza a seconda che vi siano due o una sola corsia per senso di marcia.
La scorta tecnica è rappresentata da personale qualificato nella gestione di situazioni di pericolo stradale e di situazioni di rischio.
Tuttavia, per dimensioni maggiori a quelle specificate, la scorta tecnica non è più sufficiente e si rende necessaria (per non dire obbligatoria) la scorta della polizia stradale.
Il controllo delle dimensioni e la richiesta di scorta devono essere effettuate dal titolare dell’impresa che effettua il trasporto, che dovrà specificare i tempi, l’itinerario previsto e la distanza di consegna.
le domande di richiesta di scorta di polizia stradale vanno effettuate almeno otto giorni prima della data fissata per il viaggio, per viaggi superiori ai 200 chilometri.